terça-feira, junho 30, 2009

IRAN LETTERA APERTA AL MONDO DE SAEED VALADBAYGI


THAT'S IT!!

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GRAZIE GIOVANNA DRAGHI PER LA TRADUZIONE

Cosa farete con la crescita della gioventu'?
Scrivo questa lettera per conto di uno studente universitario perseguitato
Scrivo questa lettera per conto di un operaio fustigato in meta' settembre
Scrivo questa lettera per conto di un giovane condannato a morte
Scrivo questa lettera per conto di una donna condannata alla lapidazione
Scrivo questa lettera per conto di Saeed Valadbaygi
Sono anni che lottiamo per i nostri diritti fondamentali. In questo percorso ci arrestate e ci mettete in carcere, ci fustigate e torturate, ci giustiziate e ci esiliate. Siamo pero' ancora in piedi e abbiamo resistito.
Nella giornata internazionale della donna dell'8 marzo, abbiamo dichiarato con determinazione che uomini e donne sono uguali e abbiamo condannato qualsiasi forma di pregiudizio tra i sessi. Ma ancora le leggi maschiliste e medioevali sono da voi applicate contro le donne.
nella giornata internazionale dei lavoratori del 1 maggio, abbiamo preteso di ottenere i nostri diritti. Abbiamo dichiarato che noi siamo compagni della strada e condividiamo gli stessi obiettivi di quelli della stessa classe sociale in tutto il mondo e abbiamo chiesto di fermare le ingiustizie nei confronti di lavoratori immigrati.
Nonostante voi ci abbiate arrestato , trattenuto nelle peggiori delle condizioni e sottoposto a tortura. Avete fustigato gli operai in occasione della giornata di primo maggio e gli avete imposto pesantissime multe.
Nella giornata internazionale dell' infanzia, abbiamo dichiarato che i diritti dei bambini devono avere la priorita' e che non avete il diritto di sfruttare i bambini come forza di lavoro grauito e silenzioso. Ma avete continuato a sfruttarli nelle fabbriche e per le strade.
Nella giornata degli studenti, abbiamo chiesto di non giustiziare, non lapidare e di mettere fine alle regole disumane della Sharia, e consentire che l'universita' sia un luogo per formazione e produzione di risorse e di conoscenza per la nostra societa'.
Ma voi ci avete attaccato e di notte avete arrestato i nostri compagni e gli avete porati in carcere bendati. Ci avete perseguitato , ci avete espulso dalle universita e messo le vostre basi militari. Noi vi abbiamo ripetutamente detto che l'universita' non e' una base militare e chiesto di ritirare le vostre forze ma voi ci avete attaccati nelle aule e nei campus e avete massacrato gli studenti.
Proprio oggi e' il funerale di uno di questi nostri compagni... Si, parlo di Kianoosh Assa .. Quella che avete assasinato nella prigione sotto tortura.
Noi ripetutamente e con le voci unite con il movimento globale abbiamo gridato di fermare le sentenze di morte dei minorenni. Ma voi avete giustiziato la nostra Delara e ancora continuate a portare bambini tremanti e deboli alla forca di impiccaggione.
Noi vi abbiamo detto che il popolo iraniano no e' ne a favore di guerra ne vuole che nessuna razza o gruppo sia distrutto. Noi abbiamo gridato lo slogan "Umanita' .. l'unica identità'" e "una unica terra per l'intera umanità'", ma voi avete condinuato a portare avanti le vostre idee personali per conto del popolo iraniano.
Noi piu' volte abbiamo detto che non vogliamo lo stato islamico ma voi avete continuato di governare con le leggi medioevali.
Noi vi abbiamo avvertito e sono anni che lottiamo. Questo movimento che oggi voi chiamate "polvere e sporcizia" e' dello stesso studente, la stessa donna, lo stesso bambino e lo stesso operaio che avete oppresso in tutti questi anni. Questo non e' un movimento di ribelli immotivati. Questa non e' la protesta di elettori che hanno perso le elezioni. Queste sono la grida del popolo oppresso iraniano che unito grida "Morte al Dittatore, Morte a Khamenei e Morte alla Repubblica Islamica". Questo grido e' l'eco delle voci che in tutti questi anni, dagli angoli delle celle dei vostri carceri, avete sentito liberarsi dai prigionieri.
Il popolo iraniano si è ritrovato e sa che il segreto del vostro rovesciamento e' nella sua unita'. E' per questo motivo che negli slogan gridano "Non avete paura .. siamo tutti insieme".
Il popolo iraniano, uomini e donne, come aveva gia' dichiarato, uniti insieme, sono usciti per le strade e hanno affrontato i proiettili. Il giorno che avete ucciso Neda, ho visto un'altra donna che si era messo davanti ai Basiji con le bracce aperte e urlava "colpisci anche me". Questo e' il movimento verso il vostro rovesciamento che grida "Uccido .. Uccido .. chi ha ucciso il mio fratello"!
In un momento non lontano, la storia si ripetera' anche per voi e la liberta' e l'equilibrio sara' il messaggio del popolo iraniano per il mondo.
Ma io .. sono Saeed Valadbaygi, l'operaio studente che piu' volte ha visto le vostre prigioni e i vostri carceri. Lo studente perseguitato che avevate espulso dall'universtia' e l'operaio che ha passato i migliori anni della propria vita in esilio e in prigione. Io sono il grido di un dolore in comune che mi ha fatto stringere il pugno durante tutti questi anni, sempre piu' forte, in modo che oggi posso gridare Morte al Dittatore!
Non mi minacciate di morte e di prigione. Sono giorni che avete messo la mia famiglia sotto le peggiori di pressioni e ripetutamente avete attaccato la nostra casa. Ma ogni volta siete stati i perdenti di questa battaglia.
Questa oppressione e evocazione dell'atmosfera di terrore, non pu' ostacolare l'insieme dei nostri compagni e le loro famiglie, perche' siamo ben consapevoli che per raggiungere la liberta', non abbiamo niente da perdere che le nostre catene.
Le vostre misure possono momentaneamente interrompere il nostro lavoro. Forse perderemo i nostri piu' cari compagni e i migliori momenti delle nostre vite, ma non riuscirete mai a fermarci.
(poesia persiana)
Guarda sono verde, colorato e virile
Guarda sono folto e robusto
Nonostante le ferita dell'ascia
ho le radici nella terra e sono glorioso
Diciamo che, come credete, mi sono abbassato per terra
e i miei rami sono feriti dal colpo della vostra ascia
Cosa farete con la mia radice?
Diciamo che su questo tetto
siete seduti in agguato di un uccello a cui proibite il volo
Cosa farete con i pulcini nel nido?
Diciamo che il vento bastardo della notte
stia urlando tutto ubriaco
Cosa farete con il canto del mattino?
Diciamo che colpite ... diciamo che rapite .. diciamo che uccidete
Cosa farete con la crescita inevitabile della gioventu'?
Non pensate che sono finito
che sono storia e un ricordo
Sono cosi avvolto dal dolore di questo popolo
Come se fossi una pianto .. un pianto .. un pianto..

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